Chi

Gruppo di ragazzi

Altri attori coinvolti

Biblioteca comunale Simona Orlandini, writers, cittadini

Quattro ragazzi, un comune, quello di San Donato, che necessitava di essere “rivitalizzato” e la passione per l’arte e per la musica. Sono questi gli ingredienti di un’operazione che, a distanza di solo due anni, ha già avuto un forte impatto sul territorio. Ivana Mazzeo, una delle fondatrici di Sando Calling, ci racconta come San Donato fosse nel 2013 un luogo “morto” per i tanti giovani che ci vivevano. I locali erano pochi e quasi tutti i ragazzi preferivano quindi sportarsi a Milano per “fare serata”.

Il tutto nasce, san patrizio 2015così, da una semplice idea: organizzare un evento a San Giuliano. A quella prima festa, del tutto “amatoriale”, nata quasi per gioco, finiscono col partecipare più di 500 persone superando così tutte le aspettative dei ragazzi che galvanizzati dal successo decidono di non fermarsi lì. Il numero di persone che comprendono ed iniziano a credere in quello che quei quattro ragazzi stavano creando aumenta e quella semplice idea inizia a trasformarsi sempre più velocemente in un progetto di ampio respiro. Vengono così organizzati nel corso dei mesi successivi una serie di altri eventi. Il primo è una mostra fotografica a tema musicale. Successivamente si decide di provare ad organizzare una mostra di arte contemporanea interamente incentrata sulla street art.

Il filo conduttore che lega tutti gli eventi, ci tiene a precisare Ivana, è il coinvolgimento diretto dei ragazzi di San Donato. Sando Calling ha come principale obiettivo, infatti, quello di voler diventare chiave di animazione del territorio facendo leva sull’arte e sulla cultura. Viene quindi avviata un’interessante collaborazione con l’amministrazione comunale per la gestione della biblioteca cobibliotecamunale Simona Orlandini che dura ormai da due anni. La stessa si è così trasformata in un punto di riferimento per molti giovani grazie soprattutto all’organizzazione di aperitivi, al prolungamento degli orari di chiusura ed all’apertura anche la domenica. È stato addirittura organizzato uno spettacolo teatrale che ha attratto un discreto numero di spettatori. L’associazione culturale deve però fronteggiare anche tutte quelle problematiche legate alla sostenibilità economica dell’attività stessa. È proprio per questo che nel periodo natalizio i ragazzi di Sando Calling avviano alcune piccole attività e feste per raccogliere fondi.

Ad oggi, tuttavia, Sando Calling non ha ancora una sua sede fissa operando sul territorio attraverso l’organizzazione di eventi “sporadici”. Se ciò da una parte garantisce la possibilità di mantenere un’identità non del tutto definita ed eterogenea, dall’altra non permette di stringere legami stretti soprattutto con quei ragazzi che come dice Ivana “non stanno nel giro”. Gli associati che hanno aderito spontaneamente sono ormai più di 4riqualifica muri via greppi0 ed ognuno è riuscito a ritagliarsi un ruolo determinante.

Per concludere, uno degli eventi di cui la stessa Ivana sembra essere particolarmente orgogliosa è un happening artistico della durata di tre giorni realizzato con l’obiettivo di trasformare, grazie all’estro creativo di writers provenienti da ogni parte del mondo, il muro di via Greppi che separa le case della ferrovia. L’evento ha permesso di realizzare un’opera d’arte a cielo aperto lunga più di 100 metri ed ha contribuito a diffondere il messaggio che la street art può contribuire concretamente a rendere più belle, colorate e creative le città in cui viviamo.

Indirizzo

Indirizzo:

San Donato Milanese

GPS:

45.40926506019811, 9.268493654020062

Telefono:

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