Chi
Marina Baggio e Valerio Tizzoni
Altri attori coinvolti
cittadini, Comune di Pregnana, Associazione Teatro Carosello
L’Associazione Pomona nasce tre anni fa da un semplice desiderio: trasformare il giardino pubblico di Pregnana in un luogo vivo, utile e aperto a tutti. Quello che era un campo abbandonato si trasforma così in poco tempo in spazio adibito ad orto collettivo. È proprio una dell’ideatrici e fautrici di questo processo, Marina Baggio, a raccontarci questa bella storia fatta di umanità, passione, condivisione e amore per la terra e per i suoi frutti. Marina con l’aiuto di Valerio Tizzoni, dell’Associazione Teatro Carosello, presentano così un progetto all’Assessore Gianluca Mirra per la realizzazione di un orto collettivo. Il supporto dell’assessore e del comune nella realizzazione del progetto è stato fondamentale; grazie a loro è stato infatti possibile realizzare l’allaccio idrico e la recinzione dell’orto stesso. L’Associazione Pomona, nome preso in prestito dalla dea romana dei frutti, è una realtà associativa molto giovane che coinvolge ad oggi circa 20 persone.
L’idea su cui si fonda però non è quella dei classici orti comuni. Il terreno infatti non è suddiviso in parti e assegnato per la coltivazione a singoli individui ma piuttosto lo spazio viene coltivato in maniera condivisa e solidale da tutti ed una parte del raccolto viene donata in offerta libera ai cittadini e la restante parte rimane ai coltivatori. Quello che si vuole trasmettere è un messaggio nobile, legato all’arricchimento emotivo e personale che lo stare insieme genera in ciascuno di noi e all’importanza della gratuità del gesto, il dare non per avere ma per il puro piacere del donare. Come afferma la stessa Marina “se si da prima o poi qualcosa ritorna”. Una bella iniziativa organizzata in passato proprio nell’orto è stata quella di ospitare un gruppo di bambini delle scuole che, esonerati dall’ora di religione, hanno potuto trascorrere del tempo a contatto con la terra e scoprire i frutti che la stessa ci offre.
Tra i progetti futuri che l’Associazione mira a realizzare vi è quello di creare un orto rialzato dedicato a persone con handicap fisici e non in grado di eseguire tutti quei gesti necessari per coltivare la terra. Un primo contatto è stato avviato con alcuni assistenti sociali di Pregnana ma certamente con la costanza e perseveranza, doti imprescindibili di chi coltiva la terra, presto anche questo progetto vedrà la luce.