Chi
Gruppo cooperativo GOEL
Altri attori coinvolti
Fondazione Cariplo, Uman Foundation
Cangiari è la prima griffe etica nel segmento alto della moda italiana nata e maturata anche grazie al tutoraggio di un mostro sacro del made in Italy: Santo Versace.
Cangiari vuol dire “cambiare” tanto in dialetto calabrese quanto in quello siciliano. E il cambiamento c’è, insieme al riscatto, grazie al controllo diretto di tutta la filiera di produzione, interamente su telaio a mano e realizzata con materiali e colorazioni biologiche, per il rispetto dell’ecosistema e del benessere di chi li indossa. La filiera di produzione è totalmente made in Italy, formata dalle cooperative sociali del gruppo GOEL che spaziano tra la Locride e la Piana di Gioia Tauro, dove sono stati rivitalizzati alcuni centri di produzione e che occupano complessivamente 25 persone.
Nei laboratori della locride le donne donne impiegano 5/6 ore al telaio per ottenere un metro di tessuto, cui segue il ricamo a mano per le rifiniture sartoriali. Il Gruppo GOEL si occupa di inserire nel mondo del lavoro donne svantaggiate che si oppongono alla ‘ndrangheta e gestisce altre attività nei seguenti ambiti: turismo responsabile, agricoltura biologica, sviluppo locale, multimedia e comunicazione, servizi sociali e sanitari. Il motto della cooperativa è: l’etica non deve accontentarsi di essere solo giusta ma deve diventare efficace. La strategia di cambiamento di GOEL si fonda su una duplice azione: costruire risposte concrete ed emancipanti ai bisogni delle persone e offrire proposte culturali di cambiamento al territorio attraverso iniziative imprenditoriali che incarnano tali proposte.
Nel 2010 Cangiari è sbarcata a Milano con un proprio showroom creando la prima boutique del lusso etico, sociale e sostenibile, ricavata in un appartamento confiscato alla ‘ndrangheta.