Chi
OrtoCollettivo Genova
Altri attori coinvolti
Associazione Arcipelago SCEC Liguria, GreenLink
OrtoCollettivo nasce da un’idea del Comitato4valli, un’associazione di coltivatori e allevatori che comprende, oggi, oltre 2200 iscritti e nutre il desiderio di vedere sviluppato sempre di più il modello di economia primaria.
Il risultato da raggiungere è: “Più persone, sommando le loro ore di disponibilità, eseguono su un determinato appezzamento di terreno, le medesime operazioni che svolgerebbe un contadino che, com’è noto: -vive sulla terra-.”
Il meccanismo è semplice. Il terreno non viene diviso e assegnato ai cittadini, come avviene per gli orti urbani. Qui la terra è unica, indivisibile, e viene lavorata da tutti, fianco a fianco, in piena collaborazione. L’ orto collettivo è un lavoro d’equipe, dove, se manca qualcuno, c’è sempre qualcun altro pronto a svolgere lo stesso compito, evitando che si perda il raccolto. Si tratta, in sostanza, di partecipare alla produzione di beni naturali della cui alta qualità si ha la piena consapevolezza, essendone direttamente partecipi.
“È difficile da far capire che cos’è un orto collettivo perché in Italia c’è il concetto di proprietà privata. L’orto è una forma di sovranità assoluta perché ha tutte le forme di energia che servono, sia quelle per la persona, cioè l’alimentazione, che quelle che riguardano il sostentamento del lavoro. E a questo si è deciso di abbinare lo ŠCEC”.
Le ore di applicazione all’orto hanno il valore di 7,5 ŠCEC che vengono ritirati giornalmente dai partecipanti affinchè possano scambiarli con i prodotti dell’orto o delle altre componenti del sistema: prestazioni, beni, servizi.