Chi
Gruppo di lavoratrici e lavoratori
Altri attori coinvolti
Associazione Occupy Maflow, Rete Communia, Forum per una nuova finanza pubblica e sociale
Un gruppo di lavoratrici e lavoratori, in grande maggioranza licenziati dalla Maflow di Trezzano sul Naviglio, chiusa definitivamente nel dicembre 2012, ha recuperato la fabbrica, riconvertendola da automotive verso il riuso e il riciclo di apparecchiature elettriche ed elettroniche e sta dando vita a una vera e propria Cittadella dell’altraeconomia.
L’Associazione Occupy Maflow coordina tutte le attività che si svolgono all’interno di RiMaflow, la Rinascita della Maflow, che è anche il nome della Cooperativa onlus che si occupa di riuso e riciclo.
Il progetto RiMaflow sostenendo un nuovo modo d’intendere lo sviluppo rappresenta il tentativo di rispondere alle due problematiche del nostro tempo: la crisi economico-finanziaria e quella ambientale.
Le parole d’ordine sono: Reddito, Lavoro, Dignità, Autogestione!
Riappropriandosi del loro lavoro si sta attuando una riconversione ecologica della fabbrica. L’obiettivo è costruire una linea di produzione per la gestione delle apparecchiature elettriche ed elettroniche obsolete e creare una fabbrica aperta al tessuto sociale capace di catalizzare le pratiche di riuso e riciclo promuovendo la riduzione degli impatti ambientali.
E’ stato istaurato inoltre attraverso il GAS Fuorimercato un positivo rapporto con i produttori locali fornendo loro una logistica per la distribuzione dei prodotti biologici e autofinanziando le attività interne con piccole produzioni agro-alimentari come la Ripassata (passata di pomodoro) ed il Rimoncello (un gustoso limoncello). Si è creato anche un Mercatino dell’usato, una ciclofficina e varie attività artigianali per creare opportunità di lavoro anche per altri disoccupati. Come autofinanziamento si organizzano ancora spettacoli ed attività culturali (musica, teatro, corsi, ecc.) con l’apertura di un bar e una piccola ristorazione per chi opera all’interno della fabbrica.