Chi
Bruna Biagioni e un gruppo di abitanti della via
Altri attori coinvolti
Abitanti, negozianti, realtà attive sul territorio, Amministrazione Comunale
Ultimamente si parla sempre più spesso di Social Street: un’esperienza di rete spontanea tra vicini di casa nata a Bologna nel 2013, che si basa sulla creazione di rapporti di solidarietà reciproca tra persone che abitano sulla stessa via. La social street ha origine dall’esperienza del gruppo facebook “Residenti in Via Fondazza – Bologna”: l’obiettivo è quello di socializzare con i vicini della propria strada per instaurare un legame, condividere necessità, scambiarsi professionalità, conoscenze, portare avanti
progetti su interesse comune e trarre quindi tutti i benefici derivanti da una maggiore interazione sociale.
La prima Social Street di San Donato Milanese nasce nel luglio 2014 nel quartiere del Concentrico e a promuoverlo è Bruna Biagioni, che voleva ricreare una dimensione di vicinato ormai perduta: ha distribuito volantini, aperto un gruppo facebook e creato un sito web. Un meticoloso lavoro di mappatura delle attività commerciali ha creato un ponte per far dialogare cittadini e negozianti.
In soli 7 mesi sono stati realizzate e sono in fase di realizzazione diverse iniziative, progettualità ed eventi.
La social street rappresenta un solido punto di riferimento per tutti gli abitanti di Via Libertà e dintorni (sono state iglobate circa 12 vie!) al fine di socializzare, organizzare incontri, esprimere necessità o esigenze. Una sorta di bacheca stradale a disposizione di cittadini e negozianti per fare rete e tornare a “fare quartiere”.
“La social steet siamo noi e ognuno fa quello che può”, ci spiegano.
Sono stat
e avviate diverse progettualità tra cui 3 book-crossing distribuiti lungo Via della Libertà e ospitati da negozi. E’ stato realizzato uno spettacolo teatrale, momenti ricreativi per adulti e bambini, una bacheca di strada per chi non è su facebook.
Ci sono iniziative fisse come social e-book, la libreria virtuale con quasi 90 libri, il gruppo benessere che condivide gioie e dolori dello stare a dieta sostenendosi a vicenda, Mary Poppins che mette in comune indirizzi preziosi di artigiani fidati e il Percorso partecipato, un esperimento di cittadinanza attiva per portare sul tavolo dell’Amministrazione Comunale le esigenze dei cittadini che abitano e lavorano nella zona. Iniziative in via di realizzazione Libert@bank che agevola il prestito di oggetti tra vicini di casa e il Progetto memoria, una raccolta di materiale fotografico da album privati che raccontano la storia di San Donato Milanese e dei sandonatesi.
L’esperienza della social street dà la possibilità di condividere tutte le risorse che si hanno con e a favore degli altri attraverso un rapporto spontaneo di reciproca fiducia.
