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SEGNALI DI FUTURO 2.0

— LA TRIENNALE COME PUNTO DI PARTENZA E NON DI ARRIVO —

Gli spunti emersi durante la mostra/dibattito tenutasi presso La Triennale nel Marzo del 2014 sono stati molteplici e ci hanno suggerito quanto l’appuntamento dovesse essere un punto di partenza, più che un semplice arrivo. Lo testimonia il fatto che, durante i tre giorni di confronto Cartolina retroe nelle settimane successive, il sito web ha continuato ad alimentarsi grazie alle molte segnalazioni di nuove pratiche. Inoltre, come molti degli attori coinvolti ci hanno confermato, la partecipazione al dibattito è stata coinvolgente ed animata e per le stesse realtà che vi hanno partecipato è stata anche un’importante occasione di confronto e costruzione di nuove relazioni e partnership.

Il team di Avanzi, traendo spunto da quanto emerso durante la tre giorni, ha lavorato sulla definizione di 10 ipotesi definite “ostinate” nel tentativo di delineare i tratti che accomunano, in molti casi, la nascita e lo sviluppo delle pratiche stesse nonché i fattori abilitanti che rendono possibile la loro realizzazione. Queste, vogliono essere anche spunti di riflessione che Avanzi porterà con se e proverà ad avvalorare nel viaggio che ha deciso adesso di intraprendere partendo, in primis, dall’area metropolitana milanese.

Oggi il sdf2ilviaggiometropsito web sta arricchendo la sua collezione di pratiche di giorno in giorno. Il progetto, infatti, consolidando il lavoro fatto e con il supporto diretto offerto da Fondazione Cariplo, si sviluppa in una seconda fase che prevede l’allargamento progressivo dello sguardo dal comune milanese all’intera Città Metropolitana sviluppando un ragionamento sulla tensione tra i molteplici confini, non solo amministrativi, e la volontà/capacità di innovazione che caratterizza e definisce il territorio milanese. E’ stato predisposto tutto affinché la mostra/dibattito possa temporaneamente assumere una forma itinerante che permetterà a Segnali di Futuro di intraprendere un viaggio, che tra dicembre 2015 e marzo 2016, lo porterà a toccare sei comuni dell’area metropolitana milanese per approdare, infine, con un’ultima speciale tappa, nuovamente in Triennale.