Associazione Culturale MaMiMò

Chi

scuola di teatro, compagnia teatrale

Altri attori coinvolti

Circolo Familiare di Sant’Agata, Accademia d’Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano, Regione Emilia Romagna, Provincia di Reggio Emilia, Comune di Cernusco sul Naviglio, Fondazione Cariplo

Il Centro Teatrale MaMiMò è un polo culturale fondato a Reggio Emilia nel 2004. Al suo interno convivono una Compagnia che produce spettacoli di prosa e teatro ragazzi e organizza eventi culturali, e una Scuola di Teatro. Gli attori della compagnia, per la maggior parte formatisi alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano, dopo aver lavorato con i principali maestri italiani, hanno scelto di privilegiare il rapporto col territorio come elemento fondamentale della loro attività. L’obiettivo è quello di mantenere un gruppo di lavoro stabile che, attraverso una continua attività di perfezionamento e scambio artistico, si proponga come punto di riferimento teatrale produttivo e di aggregazione culturale sul territorio, ad un livello professionale d’eccellenza. Il Centro Teatrale MaMiMò inoltre si impegna fortemente nella formazione di un pubblico attento ed interessato al linguaggio teatrale, che lo possa capire e vedere nella vita di tutti i giorni. Obiettivo di questi corsi è dare una preparazione tecnica culturale e fisica a tutti coloro che si avvicinano al Teatro siano essi alla ricerca di una professione o di una passione extra scolastica o lavorativa. Nel 2006 la compagnia ha ricevuto la nomina di “figlia d’arte” da parte dell’Accademia d’Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano, attraverso una convenzione che permette ai 2 enti di collaborare a stretto contatto e di scambiarsi risorse umane e tecniche a seconda delle necessità.

Giulia Anghinoni, vicepresidente del Centro Teatrale MaMiMò di Cernusco S/N, ci racconta come nel comune milanese l’associazione ha iniziato lavorando dapprima focalizzandosi sulle scuole per poi iniziare un lavoro più diretto sul territorio. La trasformazione in Cooperativa Sociale e la fusione con il Circolo Familiare di Sant’Agata, nato nello stesso periodo con analoga storia e vissuto, permettono di aumentare lo sforzo di coinvolgimento e impatto sul territorio ampliando allo stesso tempo gli orizzonti e adeguando la modalità di interventi alla nuova realtà mantenendo immutato l’obiettivo di trasmettere, soprattutto ai giovani, una grande testimonianza di solidarietà e collaborazione.

Oltre la scuola di teatro la cooperativa, grazie al finanziamento di Fondazione Cariplo, matura una seconda anima di “incubatore” promuovendo un progetto, oggi già alla terza edizione, che prevede la selezione e l’accompagnamento di 3 o 4 compagnie giovanissime, spesso appena uscite dalle accademie ed ancora alle prime armi. Tale accompagnamento inizia nella fase di produzione dello spettacolo e prosegue fino al debutto con un supporto diretto anche nelle fasi organizzative, burocratiche e amministrative nonché di relazione con centri culturali e case d’arte. Inoltre, il supporto continua per tutto l’anno sociale (12 mesi) con una parte di consulenza a livello di distribuzione con l’obiettivo di portare lo spettacolo in giro per tutta l’Italia. Un aspetto centrale del progetto è qu  ello di valorizzare le risorse endogene, tra cui anche collaboratori e professionisti, attraverso un processo di radicamento nel territorio facendo leva soprattutto su un pubblico giovane.