Chi:
Associazione Nostrale
Altri attori coinvolti:
Associazione e cooperative sociali attive nei quartieri di riferimento
L’Associazione nasce da un gruppo di studenti di un corso sull’innovazione in campo agroalimentare dell’Università di Milano. L’idea era quella di avvicinare la città alla campagna: così nel 2007, quando le filiere corte non erano ancora consolidate, inizia il percorso di questi ragazzi. Grazie al supporto di alcuni professori, il gruppo di giovani entra in contatto con le prime aziende agricole tra cui un agriturismo, un produttore di riso e un’azienda didattica con le quali iniziano a collaborare e ipotizzare operazioni di promozione di Gruppi di Acquisto Solidale. Sono stati creati dei punti locali (come bar o ristoranti) dove convogliare i prodotti agricoli e gli agricoltori: nasce, così, l’iniziativa “L’aperitivo con il contadino” che rappresenta l’incontro, un’occasione di conoscenza e relazione tra agricoltore, prodotti e consumatori finali. Da questo spunto iniziale nascono numerosi progetti.
Dopo poco viene avviato “Coltivare le periferie”, in collaborazione con le associazioni locali dei quartieri di riferimento. per dar vita a comunità sostenibili, riscoprire un nuovo modo di vivere gli spazi e diventare autosufficienti. Accorciare le distanze con la campagna, imparando dalle sue buone pratiche, partendo dai quartieri della periferia dove c’è bisogno di unire il tessuto sociale attraverso progetti di community building, ovvero percorsi per costruire comunità consapevoli ed emancipate.
Il primo orto, ”Ortofficina”, viene realizzato interamente con materiali di riciclo nel quartiere Barona. Il percorso ha coinvolto i soggetti locali e ha avviato dei percorsi di formazione per persone con particolari fragilità sociali, con lo scopo di creare un luogo comune in cui svolgere attività legate alla produzione agricola.
Successivamente è stato avviato “EffettoSerra”, progetto sviluppato all’interno di una vecchia serra fino ad allora adibita a deposito, in cui, oggi, si svolgono diverse attività: dalla coltivazione di piante e prodotti orticoli, a laboratori didattici con le scuole.
“Quarto in transizione” presso il quartiere Quarto Oggiaro, in collaborazione con i soggetti locali attivi sul territorio, è stato un percorso che ha accompagnato gli inquilini delle case popolari verso la realizzazione di orti condominiali e l’utilizzo di rifiuti organici per concimare il terreno.
“OrtoGrato”, il progetto che ha interessato il quartiere di Gratosoglio è stato interamente finanziato dalle cooperative locali. La sua ambizione è duplice: insegnare, attraverso l’ortoterapia, le tecniche della coltivazione a persone con dei problemi psichico-fisici, e creare, intorno all’orto, un luogo di avvicinamento di questi soggetti al quartiere.
Il legame forte con il territorio in cui si agisce è il motivo per cui l’Associazione Nostrale collabora strettamente con le realtà locali. È importante che questo tipo di progetti ricadano in ambiti dove ci sono realtà già attive e con un forte legame con il territorio: in quest’ottica l’Associazione Nostrale porta le proprie competenze tecniche e lavora con due tipi di comunità, quella composta dagli abitanti e la rete composta dalle associazioni e altri soggetti attivi.