Chi
Lucia Maroni e un gruppo di cittadini residenti in Via Maiocchi
Altri attori coinvolti
Abitanti, negozianti e ristoratori della zona
L’idea della Social Street ha origine, nel settembre del 2013, dall’esperienza del gruppo facebook “Residenti in Via Fondazza – Bologna”. L’obiettivo della Social Street è quello di socializzare con i vicini della propria strada al fine di instaurare un legame, condividere necessità, scambiarsi professionalità, conoscenze, portare avanti progetti collettivi di interesse comune e trarre, quindi, tutti i benefici derivanti da una maggiore interazione sociale. Per raggiungere questo obiettivo senza aprire nuovi siti o piattaforme, la Social Street utilizza la creazione di gruppi chiusi di facebook.
La “Social Street di Via Maiocchi e dintorni” nasce a fine 2013 ed è stata la prima Social Street di Milano a sperimentare questo nuovo modello di “buon vicinato”. A partire da Via Maiocchi, la social street si è allargata comprendendo anche altre vie adiacenti. Oggi la community della social street di Via Maiocchi conta circa 1000 iscritti e 11 amministratori della pagina facebook che si sono fatti carico della gestione delle iniziative e della comunicazione.
“Il passaggio dal virtuale al reale è rapido”: la pagina facebook è un canale che permette l’organizzazione e la diffusione di eventi, progetti e iniziative che trovano un immediato riscontro in momenti di riflessione e attività concrete. Le attività e le iniziative organizzate dal gruppo di abitanti sono numerose e coinvolgono anche ristoranti e bar della zona: ad esempio, settimanalmente si svolge l’Apedì..lunedì, un appuntamento fisso che rappresenta un’occasione in cui gli abitanti hanno modo di passare del tempo insieme, condividere idee, progettualità e momenti ricreativi. Si organizzano momenti di lettura e attività di book sharing, feste per grandi e piccini, apertivi solidali in cui si coniuga divertimento e solidarietà, mercatini del baratto, gite fuoriporta, passeggiate artistiche con guida, l’orto urbano e il format “Case Aperte”, ovvero l’apertura di casa ai propri vicini per condividere una passione, un interesse, offrire la propria professionalità o per un momento conviviale.
Tutte le attività sono possibili esclusivamente grazie all’impegno di chi crede che la social street sia un nuovo modo di vivere il quartiere, le relazioni e la città.