Chi
Roberto Peia
Altri attori coinvolti
Imprese, società, aziende, fondazioni, università, uffici, esercizi commerciali, privati
L’idea di Urban Bike Messengers Milano nasce dall’intraprendenza di Roberto Peia, ex giornalista e grande appassionato di bici, che ha voluto importare in Italia una realtà già ampiamente diffusa nel Nord Europa, ad esempio a Londra, Budapest e Praga, così come negli Stati Uniti a New York i messengers esistono da più di 50 anni.
Perché non provarci allora anche a Milano?
Senza dubbio è stata una bella scommessa quella di Roberto. E oggi, a otto anni dalla prima consegna, la scommessa può dirsi vinta.
La bicicletta è il mezzo più rapido ed economico per muoversi in mezzo al traffico di una grande città, in particolare nelle zone del centro, dove la presenza di aree pedonali e zone a traffico limitato rendono sempre più difficile l’accesso a macchine, furgoni e motorini. Innegabili, poi, i vantaggi dal punto di vista della tutela dell’ambiente, aspetto di cui Roberto e i suoi collaboratori sono particolarmente fieri. Nel 2011 gli Urban Bike Messengers sono anche stati premiati dalla Camera di Commercio di Milano come azienda più ecocompatibile.
Negli ultimi tempi sono sorte altre iniziative simili nel mondo del bike delivery ma UBM non ha paura della concorrenza. Si sta infatti espandendo, avviando collaborazioni con DHL ed ha anche aperto una nuova sede a Bologna. UBM si rivolge a tutti: privati, uffici, esercizi commerciali e aziende. Chiunque, insomma, voglia spedire con urgenza piccoli pacchi a Milano e abbia a cuore la salubrità dell’aria della propria città. Inoltre, più di 20 tra ristoranti e pizzerie milanesi hanno già scelto UBM per consegnare i loro prodotti, a pranzo come a cena. Effettuare consegne con UBM è una scelta di responsabilità sociale, che viene premiata con sconti e agevolazioni fiscali, diverse per le varie tipologie di aziende, che ogni giorno contribuiscono a realizzare un futuro più sostenibile. Attualmente sono impiegati circa 25 collaboratori tra fissi e occasionali, di cui 7 assunti a tempo indeterminato, tutti grandi amanti della bici.